Professione
 
Attività extra-cliniche
 
La psicoanalisi
 
 
La rivista 'Notes'
 
Notes è una rivista di psicoanalisi creata nel 2012 e diretta dalla dottoressa Lucia Schiappoli, membro della Società di Psicoterapia psicoanalitica.
Fanno parte della redazione, Mariella Ciambelli, Barbara De Rosa, Felicia Di Francisca, Riccardo Galiani, Roberta Guarnieri, Maria Lucia Mascagni.
È una rivista indipendente e totalmente autofinanziata, edita a Roma da Biblink.
Nel sito di Notes  www.notesperlapsicoanali.eu (raggiungibile dai links), si potranno trovare  tutte le informazioni  per l'acquisto, sia della versione cartacea sia di quella on line; si troveranno anche notizie sulle iniziative scientifiche e culturali promosse dalla rivista stessa nonché gli indici dei volumi finora usciti ed alcuni estratti di lavori pubblicati.
Dalla Nota di redazione del numero 0, "Il disagio della civiltà, impone un arduo lavoro ad ogni individuo, ad ogni generazione, ad ogni società. Così i nodi critici della nostra civiltà, le sue verità nascoste e indicibili, danno nuove forme  o, per meglio dire, forme culturali alla psicopatologia: forme che si producono nella continua negoziazione tra la sofferenza psichica dei singoli e le modalità con cui la civiltà da vita dà alle credenze e ai sistemi simbolici che regolano le identificazioni e gli interdetti fondamentali."

La pratica della psicoanalisi e la sua estensione hanno determinato non solo variazioni nella tecnica, ma anche accentuazioni diversificate delle peculiarità della situazione analitica.
Vorremmo offrire uno spazio a quelle controversie che a tutt’oggi animano le discussioni tra analisti di diversi orientamenti, a partire da questo numero che, in particolare, include un dossier sulla posizione dell’analista. L’intento che ci prefiggiamo è, da un lato, evidenziare le invarianti della psicoanalisi e contribuire, dall’altro lato, a diffondere una disposizione all’ascolto del diverso, distinguendo la fecondità dell’espressione di interrogazioni profonde alla psicoanalisi stessa, dal banale e altrimenti motivato rigetto dell’inconscio e del pensiero sull’inconscio.
Il dibattito attorno alla posizione dell’analista attraverso temi quali la neutralità e l’empatia, così come quello sulle variazioni e le invarianti del metodo, ha come posta in gioco la funzione analitica in quanto strumento dell’emergere dei processi e contenuti inconsci.